martedì 22 settembre 2009

Trasgressiva normalità o normale trasgressione

Partiamo da due dati di fatto. Il primo: la trasgressione è allettante per chiunque, nessuno, almeno sulla carta, vorrebbe resistere; non c’è niente di più affascinante del proibito. Il secondo: la trasgressione non è necessariamente negativa, può significare fare nuove esperienze uscendo da ciò che è considerato rassicurante, misurarsi con i limiti prestabiliti mettendo alla prova se stessi e gli altri. Poi, che ci sia chi cede e chi no è un altro conto. Ma, in un mondo in cui tutto è relativo, cosa significa trasgredire e perchè ci tenta tanto? Perché, superando i confini, aumenta l’adrenalina? Perchè un comportamento trasgressivo rappresenta il termometro della nostra fantasia? Si osa per curiosità, per spirito di ribellione o perchè, semplicemente, non riusciamo a dire no ad un irrefrenabile desiderio edonistico?
La prima trasgressione ad essere rimasta nell’inconscio collettivo è quella emblematica di Adamo ed Eva. Nell’Eden, dove tutto era perfetto, avrebbero avuto tutto per vivere felici e contenti ma ci si annoiava da morire, leggere un libro di Jane Austen sarebbe stato nulla al confronto. Oggi, d’altra parte, ci troviamo spesso a definirla attraverso l’esemplificazione e la vita, soprattutto quella degli altri, ci viene sempre in soccorso: per la mia amica Claudia, ad esempio, trasgredire significa comprare un paio di scarpe che costino meno di 400 euro, per mia madre sarebbe cambiare da sola la ruota della macchina, per il mio ex fare bungee jumping insieme a me. Quando, però, la trasgressione coinvolge la sfera sessuale passa il più delle volte sotto silenzio nonostante sia proprio questa reticenza a farci accorgere quanto i vizi e le debolezze nascoste siano, al contrario universali, i giochi per dare una scossa a una sessualità un po’ assopita, per sperimentare un’intesa erotica più fantasiosa o, magari, per scoprire vie del piacere alternative. Allora perchè non parlarne? Pudore? Vergogna? Timore di essere giudicati?
Volendo generalizzare, probabilmente, è solo perchè si va a finire in un territorio che inevitabilmente va a coincidere con un disallineamento tra le convenzioni esteriori e la morale intima. Viene da chiedersi: se la trasgressione cambia il modo in cui vediamo le cose e procura una visione meno convenzionale del mondo, possiamo dire che costituisca il primo passo verso l’individualità?
Senza dubbio, è il caso del mio amico Florent. Eterosessuale fino ai 21 anni, almeno secondo il suo pensiero, una sera, ad una festa, viene rimorchiato da un ragazzo, un 29enne che si occupa di informatica. Intrigato dalla situazione, complice qualche drink di troppo, dopo aver diviso un taxi per tornare a casa, quella sarebbe stata l’intenzione, si ritrova a casa dell’informatico, la più vicina, con la sua testa tra le cosce. Mai provato un sesso orale così sconvolgente. Adesso, quasi undici anni e numerose avventure dopo, convive felicemente da sei con un ragazzo. Ma allora, un pompino può cambiarti improvvisamente, decisamente e inaspettatamente la vita?

11 commenti:

  1. Non cambia la vita ma se è fatto bene, un buon sesso orale si ricorda volentieri. Diciamolo!!! ^_^
    La foto di Ritts è stupenda. Gli uomini trovano eccitante pensare a due donne insieme non possiamo farlo anche noi?

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  2. Alla base del principio della trasgressione credo ci sia più che altro un desiderio di stupire gli altri tramite atteggiamento insolito, inaspettato e, probabilmente anche destabilizzante.

    Inoltre il tema del post mi ha riportato alla memoria - e mi scuso per la citazione popolana - una vecchia puntata del MaurizioCostanzoShow durante la quale l'attrice (hard) Selen dichiarò che per lei il massimo della trasgressione era andare a suonare in piena notte i campanelli delle abitazioni e poi scappare.

    Per ciò che riguarda il pompino, non credo possa cambiare la vita. Diciamo che in quel caso sia stata più che altro una presa di coscienza.
    Certo che se l'amico Florent avesse ricambiato il favore lì sue due piedi (o, volendo, sue due ginocchia)...

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  3. @ Angelique: non avevo dubbio alcuno che quello fosse il tuo pensiero! :P


    @ vanity hair: Stupire solamente gli altri... o, magari, anche se stessi? La trasgressione è talmente soggettiva che a volte siamo noi i primi a meravigliarci di averla compiuta. Se ripenso alla mia mi viene la pelle d'oca! :D
    Infine, sul pompino, concordo con te. Se abbia o no ricambiato il favore... non saprei. Forse, la volta successiva... indagherò! ;)

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  4. Un bel pompino non cambia la vita (anche se è molto poetico pensarlo), ma una giornata sicuramente!
    Sono un sostenitore del sesso al mattino...
    Si affronta meglio la giornata!

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  5. Tralasciando il fatto che sono a dir poco sconvolto per il linguaggio scurrile, mi preme portare l'attenzione [qui mi alzo, mi schiarisco la voce e avanzo verso il leggio] sull'etimologia della parola trasgredire, dal latino transgredere 'passare oltre, diventare trans'. Quindi ne deduciamo che la vera trasgressione è diventare un trans. Un p... trasgressione? Pivelli!

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  6. Concordo con ale sul sesso al mattino. Siamo più riposati per farlo ed è un'iniezione di energia per la giornata.

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  7. @ ale: per la serie il buongiorno si vede dal mattino? :D


    @ Anastasia: non so perchè ma non riesco ad immaginarti sconvolto per così poco! ;)
    Quindi sei una trans? Non mi dirai che è questa la tua trasgressione... :D

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  8. @Ale: sesso al mattino? E chi l'avrebbe detto?
    potrei vomitare...
    @Alexis: Mah... io non credo tanto a queste contingenze. Il tuo amico lo sapeva già che un "bip" avrebbe potuto cambiargli la vita e che prima o poi quel giorno sarebbe arrivato. Anzi, a mio avviso, non aspettava nient'altro quel bip per scaricarsi dalla testa quella spada di Damocle scomodissima.

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  9. Alexis, se proprio vogliamo citare un proverbio, mi sembra più azzeccato "il mattino ha l'oro in bocca"

    Certo è, che come primo post (dopo quello di presentazione) non è che hai cominciato parlando delle ricette di Suor Germana!

    Continua così, che vai alla grande. O meglio, come dice Domenico (Dolce): vai da Dio!

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  10. Una fellatio può cambiare la vita? Dipende dove, dipende quando, dipende con chi ;)
    A mio parere, trasgredire significa fare qualcosa che solitamente non faremmo, per nostra consuetudine o per regole sociali che abbiamo assimilato. Ma ogni tanto abbiamo bisogno di staccare con la routine, e così facciamo qualcosa di inusuale. Ma deve essere una trasgressione per noi, altrimenti è solo un modo per far parlare di se.

    Per me trasgredire, è prendere un martini con l'oliva

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  11. @ ale: la sai proprio lunga mi pare! ;)

    @ Karen: "Una fellatio può cambiare la vita? Dipende dove, dipende quando, dipende con chi ;)".
    Il nome David ti dice qualcosa? :D

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